La displasia dell'anca nei cani: una guida completa per riconoscerla e affrontarla

La displasia dell'anca è una malattia degenerativa che colpisce principalmente cani di razze grandi e giganti, come Labrador Retriever, Golden Retriever, Pastore Tedesco e Terranova. Si tratta di una malformazione dell'articolazione dell'anca, dove la testa del femore non si adatta perfettamente alla cavità acetabolare, causando dolore, zoppia, difficoltà nei movimenti e rigidità articolare.
La displasia dell'anca è una patologia multifattoriale, con una componente genetica e una ambientale. Fattori di rischio includono:
- Predisposizione genetica: Alcune razze canine sono più predisposte di altre alla displasia dell'anca, a causa di una conformazione anomala dell'articolazione trasmessa dai genitori.
- Crescita troppo rapida: Una crescita eccessivamente veloce durante i primi mesi di vita può aumentare il rischio di sviluppare la malattia.
- Alimentazione eccessiva e obesità: Un cane sovrappeso o obeso sottopone le articolazioni, in particolare l'anca, a un carico maggiore, favorendo l'insorgenza della displasia.
- Traumi durante la crescita: Traumi o cadute durante i primi mesi di vita, soprattutto se riguardano l'anca, possono aumentare il rischio di displasia.
I sintomi della displasia dell'anca possono variare da lievi a gravi e compaiono generalmente tra i 4 e i 10 mesi di età. Segni distintivi includono:
- Dolore e zoppia: Il cane può zoppicare, soprattutto dopo attività fisica o quando si alza dopo un periodo di riposo.
- Difficoltà a salire le scale o a saltare sui mobili: Il cane può mostrare difficoltà a compiere movimenti che richiedono un certo sforzo, come salire le scale o saltare sui divani.
- Rigidità articolare: Soprattutto al mattino, il cane può muoversi con rigidità e fatica.
- Scricchiolii alle articolazioni: Si possono sentire scricchiolii provenienti dall'anca quando il cane si muove.
- Rifiuto di correre o giocare: Il cane può mostrare disinteresse per attività che in passato amava, come correre o giocare.
Se il tuo cane mostra questi sintomi, è fondamentale portarlo dal veterinario per una diagnosi accurata. La diagnosi si basa su:
- Visita fisica: Il veterinario valuterà la mobilità dell'anca del cane e la sua risposta a determinati movimenti.
- Radiografie: Le radiografie permettono di visualizzare l'articolazione dell'anca e di identificare eventuali anomalie.
- TAC o risonanza magnetica: In alcuni casi, il veterinario può richiedere esami più approfonditi come la TAC o la risonanza magnetica per ottenere una diagnosi più precisa.
Il trattamento della displasia dell'anca dipende dalla gravità della malattia e può includere:
- Farmaci antidolorifici e antinfiammatori: Per alleviare il dolore e l'infiammazione dell'articolazione.
- Fisioterapia: Esercizi specifici per rafforzare i muscoli e migliorare la mobilità dell'anca.
- Modifiche dello stile di vita: Controllo del peso, esercizio fisico controllato e utilizzo di rampe per facilitare i movimenti.
- Intervento chirurgico: Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere la malformazione dell'articolazione.
Non esiste un metodo infallibile per prevenire la displasia dell'anca, tuttavia è possibile ridurre il rischio adottando alcune misure precauzionali:
- Scegliere un cucciolo da genitori con una displasia lieve o assente.
- Mantenere il cane a un peso corporeo sano.
- Fornire al cane un'alimentazione equilibrata e di alta qualità.
- Evitare traumi durante la crescita.
- Far controllare regolarmente il cane dal veterinario.
La displasia dell'anca è una malattia che può influenzare significativamente la qualità della vita di un cane. Riconoscere i sintomi precocemente e intervenire tempestivamente con il trattamento adeguato è fondamentale per aiutare il proprio amico a quattro zampe a vivere una vita sana e felice.
Se il tuo cane presenta uno di questi sintomi, prenota un appuntamento con noi.